18. Da Karkhiv a Chisinau


La tappa odierna è molto breve, la città verso la quale siamo diretti l’abbiamo già vista all'andata e non ha nulla da offrire. Avrei preferito tirare diritto fino in Moldavia anticipando il rientro di un giorno ma purtroppo questi sono i vincoli  dei viaggi in gruppi numerosi con le prenotazioni necessariamente già effettuate.
Facciamo quasi tutta la strada accompagnati da una pioggia insistente arrivando in hotel nel primo pomeriggio come previsto. Esco a fare qualche fotografia ma c’è ben poco da fotografare, giusto per tirare fino allora di cena. C’è chi ha ancora voglia di uscire ma io in compagnia di Michele e Benito rimango al bar dell’hotel sorseggiando un paio di cocktail fino a quando i nostri discorsi cominciano a diventare troppo profondi ed allora andiamo a dormire.

A Kirovograd




Oggi trasferimento di 380 km fino a Chişinău.
In frontiera, perdiamo quasi 3 ore e dobbiamo perfino lasciare una mancia di 20 euro a testa per passare. Un vero schifo. Una volta in Moldavia, prima di entrare a Chişinău,  superiamo altri 2 check-point presidiati dai militari, dotati di autoblindo e carrarmato, che ci sottopongono ad ulteriori controlli. Ma chi credono di essere ... e poi chi vuoi che ci vada in Moldavia!
L’hotel, in centro a Chisinau è sulla falsa riga di tutto il resto. Vecchiume e sporcizia dappertutto. 
La Moldavia, per quel poco che ho visto, non mi è piaciuta per niente e difficilmente ci rimetterò piede.