Unstoppable? |
Facciamo una sosta presso un tipico punto di ristoro all'ombra di qualche pianta nella speranza che la nausea passi.
Riprendiamo la strada ma dopo pochi chilometri ci fermiamo di nuovo. A questo punto carichiamo moto e conducente sul furgone e per far posto al nuovo arrivato, Barscillò sale su una moto.
Ripartiamo a velocità sostenuta, forse troppo per le condizioni del traffico. Ad un certo punto la moto su cui viaggia Barscillò, per cause che non siamo riusciti ad appurare, finisce fuori strada schiantandosi contro una pianta.
Il vero problema però è un altro: Claudio alla guida della moto che seguiva, frena e si accosta a destra mentre io che sono dietro a Claudio, lo supero fermandomi poco più avanti. Torno indietro di corsa per prestare soccorso agli occupanti della moto finita a terra che fortunatamente vedo essersi già rialzati. Quello invece che non mi aspettavo di vedere era Claudio sull’asfalto in una pozza di sangue con la gamba destra piegata in modo innaturale.
Chi lo seguiva, forse sopra pensiero, o forse a causa della stanchezza accumulata non è riuscito ad evitarlo. Siamo solo a 35 km dalla capitale quindi fermiamo un furgoncino per trasportare i feriti all’ospedale dove Claudio verrà operato.
Il vero problema però è un altro: Claudio alla guida della moto che seguiva, frena e si accosta a destra mentre io che sono dietro a Claudio, lo supero fermandomi poco più avanti. Torno indietro di corsa per prestare soccorso agli occupanti della moto finita a terra che fortunatamente vedo essersi già rialzati. Quello invece che non mi aspettavo di vedere era Claudio sull’asfalto in una pozza di sangue con la gamba destra piegata in modo innaturale.
Alla sera in hotel siamo tutti tristi e taciturni, ipotizziamo cambi di programma per rimanere a fianco del povero Claudio ma purtroppo l’accordo non si trova.