17. Da Samara a Karkhiv


Anche oggi una lunga tappa caratterizzata dalla  pioggia alla quale, nostro malgrado, stiamo facendo l’abitudine. Le strade invece sono migliori rispetto ai giorni precedenti ed anche il traffico è inferiore. La ragione sta probabilmente nel fatto che nei pressi di Penza abbiamo abbandonato la M5 che prosegue fino a Mosca dove è diretta la maggior parte dei veicoli. 
Analizzando questi ultimi 4 giorni attraverso la Russia devo riconoscere che sono stati abbastanza monotoni e ripetitivi oltre che pericolosi per via dell'intenso traffico. Per questi motivi sto riconsiderando l’opportunità di fare o meno il viaggio Bergamo-Mosca-Vladivostok al quale sto pensando da alcuni anni.
Pernottiamo a Tambov in  un 5 stelle molto bello e a cena ci concediamo perfino un bicchiere di ottimo vino rosso. Nella hall c’è un pc a disposizione dei clienti e ne approfitto per controllare la mia posta per la prima volta da quando sono partito. Spedisco qualche email di risposta poi me ne vado a dormire.

All’indomani partiamo alle 7:30, i km non sono moltissimi ma c’è la frontiera da passare. Lungo la strada anche oggi solo tanta acqua. 
Le pratiche stavolta sono più veloci del previsto e alle 18 arriviamo in hotel. Dopo cena Giuseppino ed io usciamo per una passeggiata, la città sembra bella ma sfortunatamente non riusciamo a vederla perchè giunti nei pressi della famosa piazza della libertà (una delle 10 più grandi al mondo) un violento temporale ci costringe a rientrare di corsa completamente bagnati.