In Moto a Samarcanda sulla Via della Seta
Da parecchi anni proponevo ai miei amici Massimo e Giorgio di andare a
Samarcanda ma uno detesta i deserti e le strade dritte e l’altro invece ama
troppo le comodità per un viaggio così impegnativo. Inoltre, gli oltre trenta
giorni necessari rappresentano per loro un ulteriore ostacolo.
Ho valutato più volte di partire da solo, come in diverse
altre occasioni, ma questa volta non me la sono
sentita ed inoltre ritengo che la condivisione, in certi casi, aiuti a raggiungere la massima soddisfazione.
Da tempo ero anche in contatto con l’associazione Motovacanze.it di cui faccio parte con la speranza di poter realizzare questo sogno
in compagnia di qualche altro “pazzo”
sognatore.
Purtroppo anche quest’anno sembrava che nessuno fosse
interessato ma dopo avere messo a disposizione un furgone di appoggio le cose
sono cambiate, tant’è che le adesioni sono arrivate e l’itinerario è stato perfino
ampliato.
Ultimate le pratiche per l’ottenimento dei numerosi
documenti, dopo aver preparato accuratamente moto e bagagli, e dopo aver
salutato gli amici, alla sera del 27 luglio sono finalmente pronto per partire.
Il gruppo, piuttosto eterogeneo, è composto da 13 moto più 1
furgone per il trasporto bagagli e con spazio sufficiente per caricare 1 moto
in caso di avaria.
Mi disturba un tantino l’idea di viaggiare con un furgone al
seguito, perché a mio parere toglie un po’ di quel sapore d’avventura
indispensabile per godere appieno del viaggio. E’ una mia considerazione
assolutamente opinabile ma purtroppo o per fortuna al mondo non la pensiamo
tutti allo stesso modo.
In ogni caso, a caricare i bagagli sul furgone non ci penso
proprio. Voglio essere completamente autonomo sia per il vestiario che per i
pezzi di ricambio che mi sono portato.
Un’altra cosa alla quale ho pensato spesso prima della partenza
e con un po’ di apprensione, è rappresentata dall’elevato numero di persone
partecipanti a questa avventura. Sono persone a me assolutamente sconosciute, delle
quali non conosco abitudini, carattere, caratteristiche di guida, resistenza
ecc. ecc. . Per loro invece sembra non essere un problema in quanto abituati a
viaggiare in gruppo, generalmente organizzato.
Accantono rapidamente queste
preoccupazioni ansioso di iniziare questa nuova esperienza.